L’arte mi chiama!

È l’arte che mi chiama: la mano disegna, scarabocchia, ritaglia e incolla senza un reale controllo. Talvolta il bozzetto prende forma prima ancora che io abbia concepito l’idea, come se le mie mani fossero guidate da un’altra persona. Mi capita di iniziare un’opera e poi riprenderla dopo qualche mese, come se non fosse ancora matura e pronta per vedere la luce. Non capisco se siano solamente le emozioni, o meglio le vibrazioni, che scatenano l’impulso di fare una cosa al posto di un’altra. Mi piace arrivare alla sera con le dita sporche di colla e tempera.